Lettera circolare Newman 2014
Cari amici di Newman,
come i suoi predecessori sulla cattedra di Pietro, Papa Francesco mostra un grande apprezzamento degli scritti del beato John Henry Newman. Nel primo anno di pontificato ha già citato e menzionato più volte il famoso teologo inglese.

Dio ti vede in tutta la tua individualità e « ti chiama col tuo nome» (Is., 43, 1); dovunque tu sia, lui ti vede e ti comprende, perché è lui che ti ha fatto.
In due modi particolarmente la grazia divina si manifesta nel cuore umano: ce ne parlano sia la Scrittura che la storia della Chiesa, sia nel caso di santi veri e propri, che in quello di persone avanzate nella vita spirituale. Anche fra gli apostoli
Le parole del pubblicano: « O Dio, abbi pietà di me che sono peccatore » (Lc, 18, 13) ci danno quella che potremmo chiamare la nota caratteristica della religione cristiana, la nota che la distingue dalle altre forme di culto e scuole religiose diffuse sulla terra nell’antichità e in epoche più recenti. Si tratta di una confessione del peccato e di una implorazione di grazia.