“Newman Walk” – 9 ottobre 2021

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«Newman Walk» – 9 ottobre 2021

Il 9 ottobre 2021 si è svolto un pellegrinaggio sulle orme di san John Henry Newman a Roma con circa 60 persone, proprio il giorno della memoria liturgica del Santo (1801-1890), pastore anglicano e stimato professore di Oxford, che, dopo una lunga ricerca, abbracciò la Chiesa Cattolica nel 1845. Per questa occasione il Centro Internazionale degli Amici di Newman, guidato da P. Hermann Geissler, FSO, Sr. Anna Düringer, FSO, e Sr. Maria Christiane Fritsch, FSO, ha organizzato e realizzato la «Newman Walk», partendo dal Collegio di Propaganda Fide e concludendo a San Giorgio in Velabro con la celebrazione della santa Messa, presieduta dal Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. Hanno partecipato consacrati, laici, sacerdoti e seminaristi, provenienti da diverse realtà ecclesiali, parrocchie e rappresentando tutti i continenti.

Abbiamo visitato novi siti connessi con la vita di Newman e dedicati sempre a un tema preciso:

1) Palazzo di Propaganda Fide: Newman, sacerdote di Gesù Cristo

2) Sant’Andrea delle Fratte (Chiesa di “Ratisbonne” – della Medaglia Miracolosa) : devoto di Maria

3) Collegio Romano (Gregoriana): amico della verità

4) Palazzo Maffei Marescotti: conoscitore dei segni dei tempi

5) Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella): Oratoriano

6) San Pietro: figlio della Chiesa

7) Venerabile Collegio Inglese: esempio di amicizia

8) I tre pilastri presso il Teatro di Marcello: fratello spirituale di Madre Julia

9) San Giorgio in Velabro: il Cardinale

Cardinale Ravasi benedice i partecipanti con una reliquia di san John Henry Newman

Cristina Siccardi (www.europacristiana.com) ha chiesto a Sr. Anna Düringer, FSO, di rispondere ad alcune domande in merito al «Newman Walk»:

Quanto importante fu per il Santo inglese la sua presenza a Roma e quanto hanno giovato a Roma il suo pensiero e la sua spiritualità?

Si può dire che il suo primo viaggio a Roma, quando era ancora anglicano, fu segnato da sentimenti contrastanti: sapeva che l’Inghilterra aveva ricevuto la fede da Roma, ma considerava la città come sede dell’Anticristo. Il secondo viaggio, dopo la sua conversione al cattolicesimo, serviva alla sua formazione per il sacerdozio e alla ricerca del suo posto preciso nella Chiesa cattolica. Nel terzo viaggio si impegnava per ristabilire l’unità tra l’Oratorio di Birmingham e quello di Londra, e durante il quarto e ultimo viaggio a Roma fu creato Cardinale da Papa Leone XIII.

Da quanti anni esiste il Centro Internazionale degli Amici di Newman? L’inizio delle attività del Centro a quando risale in Roma?

Il Centro Internazionale degli Amici di Newman nacque nel 1975 in seguito al primo Simposio accademico su John Henry Newman a Roma. L’allora Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi chiese di erigere un Centro in cui i numerosi amici di Newman, gli studenti e i ricercatori possano trovare informazioni utili circa la sua vita, il suo pensiero e la sua spiritualità.

Quale ruolo svolge la Famiglia spirituale “L’Opera” per il Centro?

Il Centro viene diretto da membri della Famiglia spirituale “L’Opera”. La nostra Fondatrice, Madre Julia Verhaeghe (1910-1997) non conobbe Newman quando nacque la comunità. Ma negli anni 1960 lesse un libro su Newman e trovò in lui «un fratello per la mia anima». Esiste, infatti, una profonda vicinanza spirituale tra John Henry Newman e Madre Julia, soprattutto nel loro amore alla Chiesa, nel loro impegno per una fede autentica, nella loro valorizzazione della coscienza, ecc. Per questi motivi ci impegniamo, tra l’altro, a far conoscere la persona e le opere di Newman. Nella Messa di ringraziamento per il riconoscimento pontificio (2001), il Cardinale Joseph Ratzinger disse nell’omelia: «Non a caso, “L’Opera” ha un particolare rapporto con Newman, con il suo motto “Cor ad cor loquitur”. Madre Julia Verhaeghe ha pensato con il cuore, e dal cuore ha riconosciuto il Cuore di Gesù – questo Cuore trafitto, sorgente dell’Alleanza, sorgente della nostra vita».