Mi sento sicuro fra le tue braccia!
Mio Signore e mio salvatore,
mi sento sicuro fra le tue braccia.
Se tu mi custodisci, non ho nulla da temere;
ma se mi abbandoni, non ho più nulla da sperare.
Mio Signore e mio salvatore,
mi sento sicuro fra le tue braccia.
Se tu mi custodisci, non ho nulla da temere;
ma se mi abbandoni, non ho più nulla da sperare.
«Ora che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?» (Gal 4,9)
È una dottrina – com’è noto – ricorrente in S. Paolo e negli altri autori sacri, che il Nuovo Testamento evangelico ha sostituito la Legge giudaica con tutti i suoi ordinamenti, e che nel battesimo i credenti, sia giudei che di tutte le genti, vengono riscattati per mezzo di Gesù Cristo da ogni elemento del mondo, compresa la Legge giudaica, che non ha quindi più potere su di loro. Questa dottrina di S. Paolo si trova nel testo
Tutte le generazioni l’hanno chiamata beata. Cominciò l’angelo, che le disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra tutte le donne». E ancora: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
La nascita del nostro Salvatore nella carne è il pegno e l’inizio della nostra nascita nello Spirito; E’ una figura, una promessa, una garanzia della nostra nuova nascita e realizza ciò che promette. Con il nostro Signore Gesù siamo nati anche noi e la nostra vita scaturisce dalla sua morte. Come egli è Figlio di Dio per natura, così noi siamo figli di Dio per grazia, ed è Cristo che ci ha resi tali. Egli è il « santificatore », noi i « santificati », e abbiamo origine da uno solo. Dio santifica gli angeli, ma in questo caso il creatore e la creatura non hanno origine da uno solo. Ma noi abbiamo col Figlio di Dio origine da uno solo;
Maria « Virgo purissima »: la più pura fra le vergini
Con « Immacolata Concezione » della santa vergine si intende la grande verità rivelata secondo la quale Maria fu concepita senza peccato originale nel grembo della madre sua, sant’Anna. Fin dalla caduta di Adamo, l’umanità intera,
Fin dagli inizi i cristiani hanno definito Maria con il titolo di «Madre di Dio». Non è semplicemente la madre dell’umanità del Signore o del suo corpo: Maria deve essere bensì considerata madre del Verbo stesso, del Verbo incarnato.
Un incontro provvidenziale: Newman e i Passionisti
di Adolfo Lippi c. p.
“Non tema, signore, Newman sarà un giorno dottore della Chiesa”. Questa frase, pronunciata da Pio XII in un incontro confidenziale con Jean Guitton[1], dice tutto sulla stima che questo papa aveva del cardinal Newman. Una stima simile ne aveva Paolo VI[2]. Giovanni Paolo II si è richiamato varie volte a Newman anche in documenti ufficiali.
Roma, giugno 2015
Cari amici di Newman,
nell’anno 1865 – quindi esattamente 150 anni fa – John Henry Newman scrisse il Sogno di Geronzio, che messo in musica da Edward Elgar, divenne famoso in tutto il mondo. Detta poesia descrive in modo affascinante il cammino di Geronzio moribondo verso il giudizio di Dio e finalmente nel purgatorio.
P. Hermann Geissler, F.S.O.
I cristiani sono chiamati a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in loro (cfr. 1 Pt 3,15). Il beato John Henry Newman (1801-1890) può essere un aiuto e un consigliere in questa nostra missione. Dopo la conversione alla Chiesa cattolica (1845), l’ordinazione sacerdotale e la fondazione dell’Oratorio di san Filippo Neri in Inghilterra, nel 1849 il famoso Teologo inglese tenne alcuni discorsi rivolti a cattolici e altri cristiani, mostrando loro la prospettiva fondamentale, la grande speranza della vita cristiana. Tali discorsi non hanno perso niente della loro freschezza, attualità e forza attrattiva.
“Se i cristiani sono destinati a vivere insieme”, così scrisse Newman, “devono pure pregare insieme; le loro preghiere devono avere necessariamente un carattere d’intercessione, dal momento che